LORENZOSPEED* interviews GiANFiLiPPO ‘iL TOSCO’
Oggi andiamo a conoscere meglio e + da vicino un maestro di ballo caraibico e kizomba. Abbiamo il piacere di presentarVi Gianfilippo ‘il Tosco’, salutando e ringraziando anche l’associazione Atrevida ASD APS.
iNiZiATiVA ‘ART WiLL SAVE US’ BY LORENZOSPEED*
La lista degli Artisti che hanno già dato la loro disponibilità all’iniziativa la trovi costantemente aggiornata all’indirizzo http://lorenzospeed.altervista.org/blog/art-will-save-us-la-lista-di-tutti-gli-artisti-in-ordine-alfabetico/
Maestro
1 ) Qual è stato l’input che Ti ha dato lo spunto per diventare maestro di ballo caraibico e kizomba ?
Sono diventato Maestro, per caso. Ballavo tanto, e con molta passione.
Grazie al lavoro che facevo allora, stiamo parlando di circa 20 anni fa, viaggiavo, e sono riuscito ad andare a Cuba ed in Repubblica Dominicana molte volte.
Al mio rientro cominciai a trasmettere quello che avevo imparato direttamente in loco, in particolare rueda de casino, a gruppi di amici, in alcune scuole e cose simili.
Poi, nel 2005, una scuola dove stavo facendo corsi di rueda si sciolse, un’altra scuola mi chiamò a tenere dei corsi dall’inizio per principianti assoluti.
Così senza quasi accorgermene, mi sono trovato ad insegnare in modo permanente.
A parte questa parentesi, il Covid 19 ci sta uccidendo, mi considero molto fortunato.
2 ) Quali sono le ballerine o i ballerini di riferimento per la Tua idea di ballo ?
Mi riuscirebbe difficile fare dei nomi senza fare involontariamente torto a molti altri Maestri, Artisti, performer da cui ho avuto modo di apprendere.
3 ) Quali sono i 3 libri ai quali sei + affezionato e che consigli ai lettori di questo articolo ?
- Timba di V. Perna
- De la ContraDanza al Casino Prof Graciela Chao Carbonero
- Salseando y Bailando ( Enzo Conte )
Ballare, sognare, viaggiare…
4 ) Quale messaggio vuoi comunicare o trasmettere attraverso il ballo ?
Ballare ha cambiato la mia vita.
Difficilmente potrei immaginare la mia vita senza il ballo.
Ballare, diverso da danzare, mi regala contatto ed empatia, scoperta degli altri…
Un mondo di comunicazione non verbale.
Capita di CONOSCERE molto bene una persona senza neanche saperne il nome.
E’ un’esperienza che difficilmente chi balla riesce a comprendere;
nel ballo avviene una fusione fra tre elementi : musica, Ballerina e Ballerino.
Questa fusione viene poi ricercata costantemente da chi ha avuto modo di provarla.
Quasi come una “droga”.
La reazione normale di una persona che si appassiona alla Salsa, alla bachata, alla Kizomba è di focalizzarsi su questi.
La media per un bailador è uscire 2/3 volte a settimana, nonchè fare “1/2 weekend di vacanza a tema” per BALLARE.
La frase che rende meglio il processo che inizia chi si appassiona al ballo è la seguente :
“Cada vez qué Bailo, me converto en una mejor version de mi mismo”
“Ogni volta che ballo mi trasformo in una versione migliore di me stesso”
Grazie a Tutte/i per l’attenzione ed appuntamento alle prossime interviste curate da LORENZOSPEED*.
Art will save us & link utili
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