Alcuni brevi cenni statistici del mitico golden boy, nato ad Alessandria il 18 Agosto del 1943 con il nome di Giovanni ( poi abbreviato come comunemente accade in Gianni ). E’ stato campione europeo nel 1968, e vice-campione mondiale nel 1970 con la nazionale italiana di calcio, mentre nel 1969, a cavallo tra questi due grandi avvenimenti sportivi dedicati alle nazionali, ha vinto il pallone d’oro ( premio riconosciuto al miglior calciatore al mondo ). E’ stato uno dei giocatori italiani più forti di sempre ed anche uno dei più grandi numeri 10 della storia del calcio ( quando ancora i numeri di maglia andavano dall’1 per il portiere all’11 dell’attaccante, in modo tradizionale [ 1 portiere, 2 terzino destro, 3 terzino sinistro, 4 mediano, 5 stopper, 6 libero, 7 ala destra, 8 interno, 9 centravanti, 10 fantasista, 11 ala sinistra ]).
Ha esordito in serie A a soldi quindici anni con l’Alessandria, prima di fare il grande salto al Milan, il club più glorioso di sempre, dove ha giocato per diciannove stagioni ( dodici da capitano della squadra). Nel suo palmares troviamo una coppa intercontinentale, 2 coppe dei campioni, 2 coppe delle coppe, 3 scudetti e 4 coppe Italia, tutti trofei vinti con il Milan. Ha 527 presenze in serie A ( 11° nella graduatoria di sempre ) e con 128 reti realizzate è il centrocampista più prolifico nella storia della massima serie.
In totale comunque, nella sua carriera di club, può contare 684 partite e 170 gol, così distribuite/i, con il Milan 658 presenze e 164 gol, con l’Alessandria 26 presenze e 6 gol.
E’ stato anche leader della classifica marcatori del campionato italiano di serie A del 1972/1973 con 17 reti assieme a Pulici e Savoldi, e per due volte il giocatore più prolifico di un’edizione della coppa Italia ( nelle stagioni 1966/1967 e 1970/1971 ) entrambe terminate con 7 gol ( nel 1966/1967 il Milan ha anche vinto la coppa Italia stessa ).
Sfarinati i dati statistici, mi viene da aggiungere che ‘Rivera appartiene ad un calcio ormai, purtroppo, lontano, quando ancora la tecnica prevaleva sulla prestanza fisica’ e questo è testimoniato da diversi protagonisti del calcio mondiale di allora e anche di adesso, come Ronaldinho alias Ronaldo de Assis Moreira ( uno dei più grandi di sempre, anche se purtroppo discontinuo ) che ha dichiarato, con piena ragione “dicono che in campo non corro, ma quello che so fare io da fermo loro non lo sanno fare” ). E tornando a Rivera, anche il grande allenatore Nereo Rocco, detto ‘el paròn’, disse di lui : “non corre tanto, ma se io voglio avere il gioco e la fantasia dal primo al novantesimo minuto, l’arte di capovolgere una situazione, tutto questo me lo può dare solo Gianni Rivera con i suoi lampi. Non vorrei esagerare, perchè in fondo è soltanto calcio, ma Rivera in tutto questo è un genio“.
Per tutti gli appassionati sportivi ed innamorati del calcio è disponibile anche la sua autobiografia di oltre 500 pagine che potete trovare a questo link:
https://www.giannirivera.eu/store/
Che dire, non mi resta che aggiungere ‘buon compleanno Gianni Rivera, e altri 30 e oltre di questi giorni’ 😀 Lunga vita al golden boy RossoNero 😀