MARCO DELTA intervistato da LORENZOSPEED*

1 ) Qual è stato l’input che Ti ha dato lo spunto per iniziare a fare il Dj ?

Ero a fine anni 90′ – 1998 per l’esattezza – in un gruppo di amici del paese dove risiedo ( Cogorno, provincia di Genova ), dove si organizzava annualmente per l’estate una manifestazione sportiva locale in città che necessitava di momenti musicali durante le premiazioni degli atleti. E’ stato da lì che ho cominciato le prime esperienze come deejay, dunque in quel caso lo sport come occasione di proporre musica.

 

 

2 ) Qual è l’origine del Tuo nome d’arte ?

Il mio nome d’arte, Marco Delta, è semplicemente venuto fuori dal momento che “Marco D” ( dove D stava per l’iniziale del mio cognome ) mi pareva troppo semplice. Era poco d’impatto in termini di proposta in serate ed eventi, così ho pensato alla corrispondenza della D con la lettera greca “Delta” e da lì ho detto “ok, buona questa”, quindi nessun riferimento (come in tanti pensano) con la mitica Lancia Delta S4 dei rally anni ’80-’90, della quale peraltro penso ancora ora fosse davvero una
gran macchina da corsa !

 

 

Sounds

3 ) Quali sono gli artisti e/o le band musicali e/o i producers di riferimento per la Tua idea di Musica ?

Gigi D’Agostino è senz’altro una mia grande fonte d’ispirazione per il mio stile produttivo, da lui ho ereditato anche il fatto di non avere soltanto un genere produttivo ma di abbracciare più stili a seconda del momento e dell’ispirazione. Altri produttori che mi hanno fortemente ispirato ad inizio carriera come selezionatore nei locali sono stati ATB, Mauro Picotto, Darude, Armin van Buuren, Tiesto, Scot Project, Technoboy.

 

 

4 ) Cos’è per Te la Musica ?

Da ascoltatore un gran bel modo per trovare pace quando l’ascolti da solo con le tue cuffie, da deejay produttore la migliore maniera di esprimere sé stessi in un dato momento della tua vita, quando hai la possibilità di proporre un tuo set davanti a tanta gente e portarla al movimento a salire durante la serata.

 

 

5 ) Quali sono i 3 dischi ai quali sei + affezionato e che non potranno mai mancare nella Tua valigia ?

Gigi D’Agostino – L’Amour Toujours
ATB – 9 PM ( Till I Come )
Darude – Sandstorm.

 

6 ) Quale messaggio vuoi comunicare o trasmettere attraverso la Musica ?

Far sì che ognuno che ascolta e / o balla in quel momento trovi nella mia musica il Benessere interiore.

 

 

Marco Delta’s bio

7 ) Descrivi ai lettori la Tua storia artistica e/o approfittane di questo spazio per lanciare un messaggio a cui tieni particolarmente o che senti di dover comunicare riguardo quello che 6 e che hai da dire.

Ho iniziato a fine anni ’90 come deejay orientato sulla Techno / Trance / Progressive per la maggiore, per poi passare negli anni attraverso l’Italodance, il Lento Violento creato da Gigi D’Agostino, l’Hardstyle in quasi tutte le forme nelle quali si è evoluta e negli ultimi anni anche l’EDM stile Tomorrowland che all’inizio non comprendevo appieno ma che poi mi sono fatto “entrare”.
Per cui tante influenze di genere ma con un unico denominatore, proporre ciò che mi fa stare Bene in quel momento. Per cui: ascoltate e, se siete anche voi djs, suonate ciò che vi fa star Bene il più possibile !

 

8 ) Quale consiglio daresti a chi vuole iniziare il Tuo percorso artistico ?

Di studiare bene la tecnica di mixaggio inizialmente, imparare bene tutti i fondamentali dopodichè, ancora, suonare ciò che ti fa star Bene. Se stai Bene tu in consolle, compatibilmente con il contesto in cui sei chiamato ad esibirti, starà bene musicalmente anche il tuo pubblico. In generale poi non sono fan dei djs troppo statici.

 

 

Aneddoti e curiosità

9 ) Qual è stato l’aneddoto o la situazione + curiosa che Ti è capitata durante le Tue performances ?

Forse un “classico” già successo ad altri, camuffare un errore momentaneo nel mix ad un evento e trasformarlo,
grazie alla potenza dei lettori cdj di ultima generazione, in un “numero” che ha portato “Su” di brutto il pubblico ! 😀

 

10 ) C’è un locale / club / una serata particolare che Ti è rimasta nel cuore e di cui vorresti parlarcene per condividerne l’emozione / atmosfera ?

La serata con special guest Roberto Molinaro nel 2005 alla discoteca La Rocca di Santo Stefano D’Aveto (Genova). C’era una grande attesa da parte dello staff ed è stata una grande emozione accoglierlo da dj resident insieme ai colleghi nella discoteca in cui abbiamo lavorato praticamente tutto l’anno solare 2005. Cenammo insieme a lui nel ristorante sopra il locale fra allegria e risate dopodiché Roberto in serata fece un grande set misto fra hit del momento e sue versioni remixate ed inedite che sono rimaste tutt’oggi Mitiche. Gran bel ricordo.

 

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