LORENZOSPEED* intervista DJ NELLO

1 ) Ciao Nello, qual è l’origine del Tuo nome d’arte ?

Ciao, in realtà è molto semplice… essendo una persona abbastanza semplice ed un pò anche timida… ho pensato ad un nome che fosse facile e che non fosse troppo ‘distante’ da quello originale, che è Antonello.

 

2 ) Qual è stato l’input che Ti ha dato lo spunto per iniziare a fare il Dj ?

… lo spunto è stato guardando un Deejay famoso durante una serata in discoteca ( era il 1984 ). Mi sono reso conto quella sera che avrei voluto quantomeno provare anch’io… e da lì nacque la passione per la Musica,  per i remix, ed oggi, qualche anno dopo, ancora mi diverto come un ragazzino… per me tenere le mani sulla consolle e le cuffie in testa è tutto….

 

 

Music is the answer

3 ) Quali sono gli artisti e / o le band musicali di riferimento per la Tua idea di Musica ?

… ho qualche idolo che tengo nel cuore, ma sono segreti … in ogni caso i miei ideali spaziano nei diversi generi, ma direi soprattutto latini….

 

4 ) Cos’è per Te la Musica ?

Sono una persona di poche parole, comunque la Musica per me è un modo di esprimermi. Quando sono in uno studio o in consolle mi sento un pò come se stessi facendo dei monologhi, e mi sento realizzato ( ovviamente in particolar modo se la gente si diverte e sta ballando ).

 

 

La valigia dei dischi

5 ) Quali sono i tre dischi ai quali sei + affezionato e che non potranno mai mancare nella Tua valigia ?

… ovviamente ce ne sono tanti che non potranno mai mancare. Adesso dai vinili siamo passati a cd e chiavette usb, quindi non sono + pesanti come le valigie di una volta !!! … sicuramente ci sono brani storici che non passano mai di moda … un pò come il colore nero.

 

6 ) Quale messaggio vuoi trasmettere tramite la Musica?

… Vorrei che la gente capisse che dietro tutto ciò, c’è una professione fatta con il cuore. Se lo facessi solo per un ritorno economico, non risulterebbe così espressivo e bello.

 

Dj Nello’s bio

7 ) Descrivi ai lettori la Tua storia artistica e/o approfittane di questo spazio per lanciare un messaggio a cui tieni particolarmente o che senti di dover comunicare riguardo quello che 6 e che hai da dire.

La mia storia è semplice, ed è iniziata come hobby. Con il tempo si è poi trasformata in una passione vera e propria e successivamente in un lavoro a tutti gli effetti. Anche se non mi è mai piaciuto chiamarlo lavoro. Se fai qualcosa che ti piace, non lavorerai mai un giorno nella tua vita. Perchè appunto se ti piace farlo non lo puoi considerare tale.

 

 

8 ) Quale consiglio daresti a chi vuole iniziare il Tuo percorso artistico ?

Alle new entries dò questi consigli… di rimanere con i piedi per terra, di avere anche rispetto e pazienza. Le cose se devono succedere, succedono. Il destino va forse un pò aiutato credendoci sempre, ma senza forzature… quindi, tanto per capirci, senza cercare di saltare le varie “tappe” del percorso. Quindi ci vogliono serenità e voglia di fare, ed ovviamente un pizzico di fortuna, che non guasta mai.

 

 

Curiosità

9 ) Qual è stato l’aneddoto o la situazione + curiosa che Ti è capitata durante le Tue performances ?

La più curiosa e bella è stato sicuramente suonare su un camion in movimento, allestito per una festa in un paese nella bassa Bergamasca, per intenderci come il carnevale a Rio De Janeiro, in Brasile.

Per quanto riguarda la cosa più assurda mi capitò durante i miei primi anni di carriera, ed esattamente alla Discoteca AfroStation di Clusone. Un ragazzo un pò alticcio mi chiese una canzone… io con calma l’avrei suonata, ma evidentemente lui non aveva molta pazienza, e all’improvviso cercò di lanciarmi una sedia del locale in consolle. Fortunatamente la consolle era rialzata e protetta da un plexiglass che mi salvò  la faccia… ( in tutti i sensi ).

 

 

10 ) C’è un locale / club / una serata particolare che Ti è rimasta nel cuore e di cui vorresti parlarcene per condividerne l’emozione / l’atmosfera ?

Ne ho alcune veramente da pelle d’oca. Sicuramente gli eventi grandi sono quelli che fanno più effetto sotto tutti i punti di vista. Uno di questi sono le varie serate Afrodylan e l’altro è l’appuntamento annuale in quel di Innsbruck ( Austria) dove la kermesse del genere afro c’è tutta… e lì è una bella soddisfazione. Poi ai tempi del Woodstok a Ferrara negli anni 2005 e 2006 dove ho avuto l’onore di essere invitato da Yano e di suonare con lui. Yano per me resta il numero uno, in tutto. Mi piace come si pone,  come mixa e propone la musica. Anche come persona è uno che va dritto senza tanti sè e tanti ma. Lo stimo veramente tanto. ( a proposito di Yano, Vi proponiamo il link all’intervista proprio con Yano che è stato uno dei primissimi artisti ad aderire all’iniziativa ‘Art will save us’; eccolo qui >>> http://lorenzospeed.altervista.org/blog/yano-intervistato-da-lorenzospeed/  ). E poi altri eventi estivi del mio Summer Tour  che hanno il loro perchè. Sono una persona molto sensibile che vive molto queste emozioni sulla pelle e sono davvero tante quelle che porto dentro al cuore, e quindi ovviamente è difficilissimo elencarle tutte.

 

 

Art will save us & Mixcloud

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