GLASSARP intervistato per l’occasione da LORENZOSPEED*

Ciao Matteo, visto che già ci conosciamo e che 6 già stato ospite in studio all’interno del programma radiofonico AMORE Radio Show realizzato dal qui presente… direi di iniziare la chiacchierata in modo soft. In realtà 6 stato ospite con la band Faz all’interno di AMORE Radio Show, ma non ancora nel nuovo ‘format’ THE SOUNDAY… in ogni caso, procediamo 😉

1 ) Quale consiglio daresti nello sviluppo / evoluzione atto a dare vita ad un programma di sempre migliore qualità ?

Per adesso non ho ancora avuto il piacere di partecipare a questo nuovo format radiofonico ( THE SOUNDAY ), ma sono convinto che si debba iniziare ad educare gli ascoltatori ad avere più curiosità verso la musica. Essa infatti non manca certo di qualità, ma, per colpa del mainstream, fa fatica ad emergere. E questo è un peccato immenso.

Glassarp

2 ) Qual è l’origine del Tuo nome d’arte ( Glassarp ) ?

Era l’assolo di un brano particolare di musica Progressive Metal ( The Glass Prison, Dream Theater ) con il quale mi sono cimentato in una sfida tra vecchi amici… vincendo la sfida, appunto da quel giorno, ho intrapreso il nome Glassarp.

 

3 ) Qual è stato lo spunto per iniziare a fare il musicista ?

Già da bambino mi sono innamorato a prima vista per tutto il mondo dell’entertainment ( arte dello spettacolo, musica, suoni e luci ). Un bel giorno poi, in una stanzetta, ho assisto al momento di mettere la puntina del giradischi su un disco in vinile… ricordo ancora l’autore del brano… era Dr. Alban … da lì mi sono letteralmente innamorato di quella magica atmosfera…

 

Riferimenti

4 ) Quali sono gli artisti e/o le band e/o i producers di riferimento per la Tua idea di Musica ?

La mia idea musicale è basata sulla coesione armonica dei suoni. Il mio suono in realtà è organico, grosso, a volte addirittura invadente, ma esprime la mia idea di ‘colorare’ la musica. Senza prendere uno spunto da qualcuno in particolare. In ogni caso, facendo un pò di ordine mentale, direi questi artisti principalmente ( in ordine alfabetico ) : Hans Zimmer, Johann Johannson, Jon Hopkins, Leftfield, Vince DiCola, Zedd.

 

5 ) E cos’è per Te la Musica ?

Questa è una domanda inflazionata… potrei rispondere… perchè ascoltiamo musica ? La musica è un modo di esprimersi, oltre che di essere.

6 ) Raccontaci quali sono i 3 dischi ai quali sei + affezionato e che non potranno mai mancare nella Tua valigia.

Nella mia valigia dei dischi ci sono migliaia di colori. Non possono mancare questi 3…

Async remodel ( Ryuichi Sakamoto )

Handmade cities ( Plini )

Insides ( Jon Hopkins ).

Messages

7 ) Quale messaggio vuoi trasmettere e / o comunicare attraverso la Musica?

Non scrivo i testi delle canzoni, quindi cerco di lasciar guidare l’ascolto delle persone verso timbri, ritmiche, frequenze ed ovviamente sensazioni. Praticamente cerco di esprimere un concetto affinchè sia respirabile, palpabile, emotivo…

 

8 ) Descrivi ai lettori la Tua storia artistica e / o approfittane di questo spazio per lanciare un messaggio a cui tieni particolarmente o che senti di dover comunicare riguardo quello che 6 e che hai da dire.

La mia storia è nata e si è sviluppata in cantina, dove ho programmato e studiato tastiere per anni. In seguito ho deciso di spostarmi in un ambiente più grande, dove è appunto nato Glassarp Digital Studio. Qui prende vita la mia musica.

Reflections

9 ) Quale consiglio daresti a chi vuole iniziare il Tuo percorso artistico ?

Siate curiosi ed abbiate la mente aperta agli stimoli creativi. Non si può mai sapere da dove può arrivare un’ispirazione.

 

10 ) Qual è stato l’aneddoto o la situazione più curiosa che Ti è capitata durante le Tue performances ?

Una volta durante una serata lo stand che sorreggeva la tastiera si è rotto. Non sapendo bene come fare, ho fatto un pò come si faceva negli anni ’80… con la tastiera mezza a tracolla…

11 ) C’è un locale / club / una serata particolare che Ti è rimasta nel cuore e di cui vorresti parlarcene per condividerne l’emozione / l’atmosfera ?

E’ successo l’estate scorsa, all’aperto. Con l’aiuto della mia ragazza e di alcuni amici incredibili ho organizzato un concerto privato in collina. Pochi invitati, una festa memorabile, un’atmosfera incredibile. I sorrisi e gli abbracci ricevuti hanno ripagato in pieno l’impegno profuso nei mesi precedenti per preparare tutto.

Art will save us & Mixcloud

Se vuoi leggere tutte le interviste relative all’iniziativa ‘Art will save us’ che ad oggi ( 17 Aprile 2020 ) ha già visto l’adesione di oltre 100 Artisti da tutta Italia ed anche altri Paesi del mondo ( Camerun, Ecuador, Francia, Ucraina, Ungheria, Stati Uniti, solo per citarne alcuni ), clicca qui >>> http://lorenzospeed.altervista.org/blog/the-art-save-us/

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