LORENZOSPEED* intervista ALEX VERY

1 ) Qual è statolo spunto per fare il Dj ?

Domanda molto interessante questa. Da ragazzo non sopportavo le discoteche, c’era troppo fumo ( all’epoca si poteva ancora fumare nei locali purtroppo ), troppo caos, ed era impossibile riuscire a scambiare una conversazione con una ragazza… Quindi quando i miei amici mi portavano in qualche club, non sapendo assolutamente ballare, passavo molto tempo nella zona della consolle a guardare il Dj all’ opera. Ad un certo punto mi sono detto “che cavolo, posso farlo anch’io …”.

 

2 ) Ciao Alex, qual è l’origine del Tuo nome d’arte ?

Volevo un nome d’arte che non fosse troppo diverso dal mio ( Alessandro Veri ). Inoltre era gradevole l’idea di giocare con la lingua inglese utilizzando il termine “very”, così ho scelto Alex Very.

 

Musical input

3 ) Cos’è per Te la Musica ?

La musica è un’emozione. Se riesci ad entrare in sintonia anche solo per un momento con quello che l’autore provava quando ha composto un determinato disco, se ti lasci trasportare dalle sensazioni, allora puoi quello che stava vivendo lui. Solo la musica può darti tanto.

 

 

4 ) Quali sono gli artisti e/o le band e/o i producers di riferimento per il Tuo gusto musicale ?

Nonostante io prenda ispirazione anche da cantanti e musicisti che non rientrano nel panorama dei Djs, ma più del genere musicale rock, la lista sarebbe molto lunga. Per la musica in generale direi sicuramente Freddie Mercury, mentre per il resto direi Paul Kalkbrenner, un artista che è riuscito a colpirmi subito sin dalle prime note ascoltate.

 

5 ) Quali sono i 3 dischi ai quali sei + affezionato e che non potranno mai mancare nella Tua valigia ?

7 ( Paul Kalkbrenner )

Random Access Memories ( Daft Punk )

What Sound ( Lamb ).

 

The message

6 ) Quale messaggio vuoi trasmettere attraverso la Musica ?

Quello che mi interessa maggiormente è vedere il pubblico che si diverte. Non trovo nulla di più soddisfacente di vedere persone che a fine serata mi ringraziano per averle fatte ballare e mi dicono che si sono divertite. Questo è il senso di quello che facciamo.

 

 

AMORE Radio Show / THE SOUNDAY

7 ) Com’è stata la Tua esperienza ospite di AMORE Radio Show / THE SOUNDAY condotto da LORENZOSPEED* e cosa Ti é piaciuto di + del programma ? E quale consiglio daresti nello sviluppo / evoluzione atto a dare vita ad un programma di sempre migliore qualità ?

Mi ha fatto molto piacere essere contattato da te per questa intervista inaspettata in questo momento di lungo blocco ( causa coronavirus ) che stiamo vivendo tutti, quindi voglio ringraziarti molto e ricordare a tutti che il lavoro paga sempre, quindi continuate nonostante tutto e tutti.

 

8 ) Descrivi ai lettori la Tua storia artistica e/o approfittane di questo spazio per lanciare un messaggio a cui tieni particolarmente o che senti di dover comunicare riguardo quello che 6 e che hai da dire.

Sinceramente odio essere omologato ed essere inserito in qualche categoria. Non penso inoltre di essere in grado di descrivermi. L’ arte per me è sempre stato un modo di mettermi in gioco, di esprimermi e di superare i limiti facendo qualcosa che non a tutti è concesso il privilegio di fare. Che sia la moda, la tv, la radio, una consolle e/o qualsiasi palco abbia calcato, è stata un’occasione di crescere e di dimostrare a tutti che lì ci posso e ci voglio stare.

 

Consigli e curiosità

9 ) Quale consiglio daresti a chi vuole iniziare il Tuo percorso artistico ?

Armatevi di tanta pazienza e sappiate che la strada sarà molto più in salita di quello che possiate immaginare. Non sarà bello come vi fanno vedere. Soprattutto se riuscirete ad ottenere qualche risultato, preparatevi a ricevere “bordate” da tutte le parti. Vi renderete presto conto che sono molte di più le persone che non vogliono che riusciate, rispetto a quelle che vi sosterrano, ma è proprio qui che si vede la differenza tra un’artista ed un dilettante. L’invidia delle persone sarà un ostacolo reale.

 

 

10 ) Qual è stato l’aneddoto o la situazione + curiosa che Ti è capitata durante le Tue performances ?

Una scena indimenticabile mi è successa al Jimmy Woo in Croazia. Durante uno show che prevedeva l’utilizzo di un bastone infuocato, mentre suonavo, i capelli di un artista ad un certo punto hanno preso fuoco involontariamente, ma lui nella foga della festa non se ne era reso conto. La scena non la scorderò mai, e per fortuna l’artista in questione non si è fatto niente e la cosa si è conclusa con una grossissima risata generale.

 

11 ) C’è un locale / club / discoteca / una serata particolare che Ti è rimasta nel cuore e di cui vorresti parlarcene per condividerne l’emozione / l’atmosfera ?

Le due volte che ho suonato allo Spring Break Invasion Festival di Umago, indimenticabili. Quasi settemila persone, un palco enorme, un impianto che dava i brividi solo a sfiorarlo. Vedere l’enorme dancefloor inizialmente vuota e poi via via riempirsi di migliaia di persone… non dimenticherò mai quando ho iniziato il set ed il vocalist ha urlato il mio nome.

 

Art will save us & Mixcloud

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