LORENZOSPEED* interviews SELENiA MOCELLiN

https://www.youtube.com/watch?v=RmO83vW2zJ8

COREOGRAFi

1 ) Ciao Selenia, da dove prendi lo spunto per le Tue coreografie ?

La danza contemporanea per sua natura dialoga con ogni cosa. L’ idea, il desiderio di una coreografia o di un intero spettacolo, può nascere da un’esperienza personale particolarmente toccante, da un libro, da ciò che si vede alla finestra o da una musica ascoltata.  Per me gli stimoli esterni diventano la chiave di una coreografia, quando toccano una particolare corda, suscitando un’emozione e la necessità di esplorarla e comunicarla.

 

2 ) Quali sono i Tuoi coreografi o le compagnie di danza di riferimento ?

Il panorama dei coreografi geniali e stimolanti è vastissimo, ma certamente i primi nomi che mi vengono in mente sono
Ohad Naharin  e in relazione a lui la compagnia  Batsheva, Pina Baush e quindi  Wuppertal tanztheater,  Wim andekeybus, Marie Chouinard, Maguy Marin, Akram Khan, Dv8, Shen Wei…e  mi fermo per non riempire la pagina.

 

Spettacoli

3 ) Quali sono i 3 spettacoli a cui sei affezionata ?

May be ( Maguy Marin )
The Cost of living ( Dv8 )
Batsheva e Wuppertal praticamente tutto !

Messaggio

4 ) Quale messaggio vuoi comunicare o trasmettere attraverso la danza ?

In generale quando lavoro ad una coreografia, non ho il desiderio di comunicare qualcosa a qualcuno di esterno, ma ho la necessità di esplorare qualcosa all’interno di me. La coreografia è come una catarsi. Credo però che le necessità di fondo degli esseri umani siano le stesse per tutti. Di conseguenza sono certa che quando un viaggio di scoperta ed esplorazione interiore viene comunicato attraverso la danza o un’altra arte, va in empatia con chi assiste. Penso si possa parlare  di una vera e propria condivisione.

Storia artistica

5 ) Descrivi ai lettori la Tua storia artistica e / o approfittane di questo spazio per lanciare un messaggio a cui tieni particolarmente o che senti di dover comunicare riguardo quello che 6 e che hai da dire.

La mia storia artistica è fatta di un infinito elenco di persone. Nello specifico coreografi, danzatori, poeti e attori che ho incontrato e che mi hanno segnata e che tutt’ora incontro e ai quali sono grata.
Una tappa importante è stata l’apertura di una mia scuola, Kasadanza nel 2003 e nel 2017 la fondazione di una giovane  compagnia, Kerkompagnia Danza. Due spazi Creativi per me fondamentali, vorrei dire, vitali !
Quale messaggio ? Come coreografa adoro sperimentare, coreografie in situazioni non convenzionali e contaminare la danza con altre arti. Forse più che un messaggio esprimo un desiderio per il futuro e cioè che ci sia sempre più l’occasione di incontrarsi, contaminarsi tra arti e artisti, sostenuti non solo da sé stessi e dalla propria volontà ma anche da strutture e da risorse. Non più giullari alla corte del re pagati con le briciole ma professionisti riconosciuti e tutelati. Senza arte saremmo perduti !

Art will save us & Mixcloud

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